Acque minarali, per le aziende arriva una tassa di 5 centesimi ogni 1000 litri imbottigliati

TERAMO – Da gennaio 2001 le aziende operanti nel settore delle acque minerali pagheranno una tassa di 0.5 centesimi ogni mille litri imbottigliati. La tassa può scendere a 0,3 se le aziende sottoscrivono con la Regione un protocollo d’intesa a difesa dei livelli occupazionali. La decisone è legge della Regione Abruzzo, dopo che in prima battuta, nella finanziaria del 2009, si era deciso di fissare ad un euro la tassa. "La Regione Abruzzo – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, che stamattina ha illustrato alla stampa il provvedimento licenziato dal Consiglio regionale, anche con il voto favorevole del Pd – per la prima volta introduce un principio: chi sfrutta le risorse naturali paga. Ciò stabilito, si è avviata una proficua trattativa tra istituzioni, aziende, sindaci e comuni che ha portato ad una
soluzione di equilibrio, ottimale sia per le Regione Abruzzo e sia per le aziende". Castiglione ha quindi spiegato che l’Abruzzo, con l’introduzione del canone "si allinea al comportamento delle
altre regioni: in Veneto – ha specificato Castiglione – la tassa è di 3 euro ogni mille litri. Come si vede non esiste una omogeneità sull’intero territorio nazionale e questo crea una distorsione sul mercato, della quale vogliamo però farci carico, promuovendo una iniziativa nei confronti del governo, anche a tutela delle aziende che lavorano qui". "Quel che è certo – ha concluso Castiglione – è che a fronte di un provvedimento che innova profondamente non solo la
normativa ma anche l’approccio culturale rispetto alle risorse naturali, certi ambienti del Consiglio regionale hanno mostrato una confusione disarmante: hanno gridato allo scandalo con la tassa troppo alta perchè sfavoriva le aziende, hanno gridato allo scandalo con la tassa troppo bassa perchè le favorisce. Noi crediamo di aver cominciato un percorso giusto che porterà beneficio a tutto l’Abruzzo senza affannare le aziende e anzi, annuncio fin da ora che dopo la tassa sulle acque minerali introdurremo quella sulle cave e torbiere e sugli idrocarburi
liquidi e gassosi".